Oggi scopriamo insieme l’intervista di Stefano Bernardini, Marketing e Communication Director di Creare e Comunicare ad Anna Maria Berardi, Presidente di Arciragazzi Comitato di Roma OdV, con oltre 30 anni di attività e iniziative ludico/culturali e ideatrice de La Città in Tasca, evento vincitore dell’Avviso Pubblico biennale “Estate Romana 2023-2024”, dedicato alle famiglie e ai loro bambini e bambine. Un’intervista in cui Anna Maria Berardi si racconta e ci racconta La Città in Tasca.
Scopriamo insieme l’intervista: La Città in Tasca, il rapporto con la scuola e il libro di Anna Maria Berardi “Un mondo in favola”
Stefano Bernardini
Secondo te quali sono i laboratori de “La Città in Tasca” che colpiscono positivamente i bambini?
Anna Maria Berardi
Mi piace sempre vedere che il programma si arricchisce di tante nuove attività; di laboratori innovativi e di tante nuove pellicole cinematografiche dedicate alla famiglia. L’idea di riportare inoltre gli artisti in scena – dopo l’esperienza del Covid-19 – è davvero essenziale e importante per i bambini e le bambine che devono avere un rapporto diretto con l’arte e con chi la produce.
Colgo l’occasione per ringraziare Riccardo Sinibaldi e Beniamino Marcone per aver – in queste due stagioni – scelto con attenzione il programma degli spettacoli e le attività.
Stefano Bernardini
E’ vero, bambini e ragazzi a La Città in Tasca hanno incontrato tanti artisti per sperimentare e non solo: scoprono tante cose ma si divertono molto. Quanto è importante per la crescita dei bambini partecipare a queste attività che fanno conoscere la cultura anche oltre la scuola?
Anna Maria Berardi
Essendo stata un’insegnante ho sempre pensato che il rapporto con le arti sia fondamentale per i bimbi e per lo sviluppo non solo della loro creatività ma anche dell’autonomia del pensiero critico perché è quello che dà il via a tutte le altre conoscenze. Purtroppo il rapporto con l’arte non è stato molto considerato. Ricordo quando andavo a scuola che il disegno era un modo per far stare buoni i bambini e non altro. Il rapporto diretto con l’artista il quale può trasmettere il suo modo di vedere le cose e di quello che lo circonda credo sia fondamentale. Questo non solo a scuola, ma ancora di più al di fuori dell’orario scolastico, in situazioni come per esempio La Città in Tasca.
Stefano Bernardini
Proprio parlando della scuola, i ragazzi sono rientrati in presenza. Secondo te quanto è importante tornare a organizzare nelle scuole, e soprattutto in presenza, queste attività di laboratori e spettacoli, dove appunto c’è l’incontro tra le arti, la cultura, la scoperta e la conoscenza per i giovani?
Anna Maria Berardi
Secondo me è davvero importante. Ricordo nei lontani anni ’70, quando già insegnavo, che avevo l’idea di far incontrare a scuola i bambini con gli artisti o persone con diverse esperienze educative, proprio perché era un modo per far interessare i bambini a tutto quello che li circondava. E’ inutile pensare che l’insegnante può esaurire il compito educativo/istruttivo, poi oggi meno che mai. E’ importante entrare di nuovo nelle scuole. Ho visto come tutti oggi sono felici di ritornarci perché hanno davvero bisogno di socialità: incontrare amici e insegnanti. Proprio in questo contesto bisogna ricostruire rapporti e ritornare a svolgere laboratori e incontri con i ragazzi.
Stefano Bernardini
Prima parlavamo del tuo libro che tra l’altro hai anche presentato a La Città in Tasca legato ai concetti della multiculturalità: “Un mondo in favola”. Ci puoi dire qualcosa in più rispetto a questa Tua avventura?
Anna Maria Berardi
Volentieri. “Un mondo in favola” è un libro edito da Palombi Editori e non sarebbe nato se non ci fosse stato il progetto sulla multiculturalità promosso dal Municipio Roma I. Un progetto che si è svolto in tre sedi: San Gregorio al Celio dove c’è una ludoteca, zona Prati e la ludoteca Giocamondo di Trastevere gestita da Arciragazzi Roma e dal C.E.I.S-il Centro Italiano di Solidarietà con Don Mario Picchi.
La ludoteca si chiamava Giocamondo, nel corso di due anni, ha accolto bambini di 20 paesi diversi creando un gruppo incredibilmente coeso. Facevano giochi, attività, laboratori, gite fuori porta conoscendo anche siti archeologici ecc… Questi bambini erano una forza della natura! E’ stato lì che ho pensato di fare una ricerca sulla cultura di ciascuno di questi 20 paesi e quali fossero le proposte sulle favole o leggende. Mi si è aperto un mondo che non conoscevo affatto.
Ho scelto una leggenda, un racconto popolare e una fiaba adatti ai bambini per ognuno di questi paesi, li ho riscritti e li ho voluti testare proponendo ai bambini della ludoteca la lettura delle favole. Sono piaciuti moltissimo e le educatrici hanno proposto di far illustrare queste favole ai bambini. Loro si sono divertiti moltissimo. Nel libro ogni favola è illustrata da un solo disegno, invece nelle ultime pagine ho inserito un collage di 50 disegni dei 50 bambini che hanno partecipato. Elaborando questo libro ho fatto una riflessione: chi scrive libri per bambini prima di pubblicarli o proporli ad un editore dovrebbe testarlo con un gruppo di suoi lettori, proprio perché credo che i bambini abbiano una visione completamente diversa dagli editori.
Ho avuto molto piacere nello scrivere questo libro: in primis ho visto i bambini divertirsi e coinvolti in questa mia iniziativa e poi in secondo luogo è stata una grande scoperta per me stessa.
Stefano Bernardini
Bella esperienza sia per te che per i bambini che hanno dovuto illustrare le tue storie.
Anna Maria Berardi
Si è stato divertente anche per me, perché ho dovuto inserire una leggenda o una favola anche per l’Italia. Siccome la ludoteca è situata lungo il Tevere ho deciso di inserire la leggenda di Romolo e Remo. Questa mi è piaciuta molto.
Ringraziamo Anna Maria Berardi per questa bella ed interessante intervista! Cogliamo l’occasione per salutarla, ringraziarla e… ci vediamo alla nuova edizione de La Città in Tasca, con spettacoli, giochi, cultura e tanti lab per bambini e bambine di Roma!
Da Venerdì 30 Agosto a Domenica 8 Settembre ci vediamo al Parco degli Scipioni a Roma in Via di Porta Latina, 10 per vivere insieme momenti di intrattenimento e divertimento ma anche di riflessione!
Concludiamo svelandovi una novità… Quest’anno la nuova edizione de La Città in Tasca sarà caratterizzata dalla partecipazione di AMA ROMA con laboratori interessanti sulla sostenibilità!
Non fatevi raccontare la nuova edizione de La Città in Tasca 2024! Vi aspettiamo!
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